(Ri) pensare i quartieri con
i cittadini/e
mercoledì 19.11.2014 dalle ore 20 alle 22
Sala
di Rappresentanza del Comune di Bolzano
Esempi di riqualificazione dei quartieri con la
partecipazione delle/dei cittadine/i in Germania (Brema) ed Italia (Lecce)
Stadteile mit den
Bürgern/innen neu denken
Mittwoch
dem 19.11.2014 vom 20 bis 22 Uhr
Festsaal der Gemeinde Bozen, Gumergasse 7, Bozen
Festsaal der Gemeinde Bozen, Gumergasse 7, Bozen
Beispielfälle zur partizipativen Stadtaufwertung in
Deutschland (Breman) und Italien (Lecce)
DR. ARCH. JURI BATTAGLINI e
DR. ARCH. MAURO LAZZARI
SCUSI PER VIA LEUCA?
La
legislazione locale può prevedere ed avviare processi di rigenerazione urbana,
i finanziamenti europei li possono sostenere, la pubblica amministrazione puó
attuarli con il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini. È il
caso della città di Lecce.
Con
questi strumenti e a queste condizioni, l’Associazione Laboratorio Urbano Aperto (LUA), di cui gli architetti sono
soci, ha attivato un progetto partecipato di riqualificazione urbana. Esso
si è focalizzato su l’asse stradale che dalla periferia attraversa tutta la
città sino al centro storico di Lecce. Via Leuca è stata individuata come la
“dorsale” sulla quale rinforzare il tessuto urbano e connettivo dei quartieri
che vi insistono.
Il
Laboratorio è stato un luogo in cui si sono adottate tutte le tecniche e
metodologie per organizzare e gestire il processo partecipativo, per dare agli
abitanti modo di collaborare al progetto condiviso di una parte di cittá. Associazioni
e gruppi spontanei, hanno garantito un percorso aggregativo ed il coinvolgimento
degli abitanti. Il metodo dell’ascolto degli abitanti, finalizzato alla
raccolta di informazioni e di sensibilità del territorio, ha arricchito di
maggiore qualità il progetto, facendo tesoro della fantasia dei partecipanti,
ed ampliato la sua capacità percettiva dei fabbisogni dei cittadini.
Avviato con il Comune di Lecce (Settore
Pianificazione e Sviluppo del Territorio e Settore Programmazione e Strategie
Territoriali) il progetto persegue il miglioramento delle condizioni
urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali puntando
decisamente sul coinvolgimento delle comunità nei processi decisionali.
Gli
esiti di tale prima fase sono stati sistematizzati nel Documento Programmatico
che ha individuato 18 tematiche
progettuali su cui incentrare le scelte progettuali del Piano di Rigenerazione.
Nella
seconda fase del Laboratorio 13 associazioni, selezionate con bando comunale
pubblico di manifestazione d’interesse, insieme agli abitanti, agli
amministratori e ai progettisti, hanno focalizzato la propria progettualità
nella riqualificazione della zona sud ovest del quartiere.
La
realizzazione di tutti i lotti di progettazione è stata finanziata in parte con
finanziamenti europei.
DR. ARCH. JURI BATTAGLINI e
DR. ARCH.
MAURO LAZZARI
ENTSCHULDIGEN SIE MIR; WO IST VIA
LEUCA?
Die
Gesetzgebung kann städtische Umstrukturierung, sowie Aufwertungsprogramme
vorsehen, Eu-Finanzierungen können sie unterstützen, die öffentliche Verwaltung
kann sie mit der Beteiligung der Bürger umsetzen: Das ist der Fall von Lecce.
Unter
diesen Bedingungen und mit diesen Mitteln hat das Offene Stadtlabor (LUA), von
dem die Architekten Mitglieder sind, ein partizipatives Projekt zur
Stadtteilaufwertung gestartet. Das Projekt fokussiert sich auf die
Verkehrsachse die Lecce durchquert und die Stadt mit der Peripherie verbindet.
Via Leuca ist das Gerippe, das Rückgrat auf das sich die angrenzenden
Stadtviertel stützen und vernetzen.
Das
Labor hat jede Technik und Methodologie angewendet, die ein bürgerbeteiligter
Planungsprozess benötigt und damit das Projekt zur Aufwertung dieser
Verkehrsachse begleitet. Die Bürger-innen haben sich aktiv mit den Themen der
Stadtenwicklung und Stadtteilaufwertung auseinandergesetzt und mitgearbeitet.
Parallel dazu haben Vereine und spontan gebildete Arbeitsgruppen die soziale
Aggregation in den Vierteln gefördert und unterstützt. Die Technik des Hearing,
des Zuhörens, hat das Sammeln von Informationen und die Wahrnehmung der lokalen
Sensibilität und der Phantasie der Teilnehmer ermöglicht. Die Fähigkeit, die
Bedürfnisse der Stadtteile aufzunehmen, wurde somit verstärkt und das Projekt
hat an Qualität gewonnen.
Das
Projekt wurde von der Gemeinde Lecce (Abteilung für Ortsentwicklung und
Städteplanung, und Abteilung für Gebietsentwicklung und Gebietsstrategien) initiiert
und zielt auf die Aufwertung des städtebaulichen, sozialen, wirtschaflichen und
kulturellen Zustands, sowie des Wohnbestandes mit der Voraussetzung der
Bürgerbeteiligung in den Entscheidungsverfahren.
Die
Ergebnisse der ersten Phase sind Teil des Entwicklungsprogrammes geworden und
haben 18 Themenbereiche für das städtebauliche Aufwertungsprojekt aufgezeigt.
Die
zweite Phase hat mit einem öffentlichen Wettbewerb interessierte Vereine und
Komitees beauftragt, mit den Bürgern_innen, der öffentlichen Verwaltung und den
Planern, eine Projekt für die Aufwertung des südwestlichen Teiles der
Stadt zu erarbeiten.
Die
Ausführung aller Baulose wurde umgesetzt und mit EU-Geldern finanziert.
FLORIAN
KOMMER - DIRETTORE GEG (SOCIETÁ DI TRASFORMAZIONE URBANA)
E FRANK BALLSCHMIEDE - BÜRGERAKTION HULSBERG
E FRANK BALLSCHMIEDE - BÜRGERAKTION HULSBERG
NUOVO QUARTIERE HULSBERG A BREMA
In seguito alla
razionalizzazione e ristrutturazione dell’ospedale centrale di Brema, nella
parte orientale della città dal 2016 si libererá un’area di 14 ettari. Questa
superficie è destinata ad essere trasformata e diventare un nuovo quartiere
urbano, il Nuovo Quartiere Hulsberg.
Per gestire questa operazione
di trasformazione urbana la Cittá di Brema ha fondato la Società Pubblica
Municipale GEG, per la programmazione e sviluppo strategico dell’opera di
urbanizzazione dell’areale dell’ospedale. La società è al 100% una società
pubblica, che gestirà in modo imprenditoriale il programma di trasformazione.
Il Sig. Kommer è il direttore della GEG.
In qualità di Azienda
pubblica la GEG sin dall’inizio ha inteso accompagnare tutto il progetto
coinvolgendo la cittadinanza con il metodo della partecipazione civica. Tutto
il processo è caratterizzato dalla massima trasparenza e dalla cultura della
partecipazione: con incontri pubblici, gruppi di lavoro, workshops la società
civile ha la possibilità di partecipare in maniera attiva alla trasformazione
del quartiere.
Florian Kommer illustrerà
passo dopo passo, a partire dalla definizione degli obbiettivi del Piano
(2011), del Piano generale (2013), attraverso il progetto urbanistico e le sue
modifiche (2014) sino alla definizione del piano di lottizzazione e dei futuri
interventi edilizi (2016), le specificità di questo processo partecipato di
trasformazione urbana.
Frank Ballschmiede,
rappresentante del gruppo di cittadinanza attiva Bürgeraktion, ci racconterà
l’esperienza dal punto di vista dei cittadini.
FLORIAN
KOMMER - QUARTIERSENTWICKLER
UND FRANK BALLSCHMIEDE - BÜRGERAKTION HULSBERG
UND FRANK BALLSCHMIEDE - BÜRGERAKTION HULSBERG
DAS NEUE
HULSBERG VIERTEL
In der östlichen Vorstadt, auf
dem heutigen Grundstück des Klinikums Bremen-Mitte, wird durch den Umbau des
Klinikums ab 2016 eine knapp 14 ha große Fläche frei. Diese Fläche soll zu
einem neuen städtischen Quartier umgebaut werden, das Neue Hulsberg Viertel.
Zur Leitung der Umbaumaßnahme hat
die Stadt Bremen die Entscheidung getroffen, die städtische
Entwicklungsgesellschaft „Grundstücksentwicklung Klinikum Bremen-Mitte GmbH
& Co. KG“ (GEG KG) zu gründen. Herr Florian Kommer ist Geschäftsführer der
GEG. Die Gesellschaft ist zu 100% eine öffentliche Gesellschaft, die wie ein
Unternehmen die Umstrukturierung des Viertels führen wird. Als öffentliche
Gesellschaft hat sich die GEG von Anfang an verpflichtet, den Umwidmungsprozess
mit einem Bürgerbeteiligungsverfahren zu begleiten.
Der Planungsprozess ist von
Transparenz und intensiver Beteiligungskultur geprägt: in Bürgerforen,
Arbeitsgruppen, Workshops hat die Zivilgesellschaft die Möglichkeit,
Angelegenheiten der Quartiersentwicklung aktiv mitzugestalten.
Herr Florian Kommer wird Schritt
für Schritt, startend von der Festlegung der Planungsziele (2011), der
Definition des Rahmenplanes (2013), über den städtebaulichen Entwurf und dessen
Anpassungen (2014) bis zum Bebauungsplan und den zukünftigen Baumaßnahmen im
Jahre 2016, die Merkmale des Projektes und der Teilnahme der Bürgerinnen und
Bürger vortragen.
Frank Ballschmiede, Vertreter der
Bürgeraktion, erklärt uns seine Erfahrung des partizipativen Verfahrens.
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