È FESTA NEL GIARDINO

È venuto il momento per festeggiare la seconda iniziativa di Quasicentrum!
La prima é stata la passeggiata del Quartiere alla scoperta dei suoi tesori. Questa volta esploriamo le potenzialità del Giardino dei Cappuccini. Il quartiere si incontra dentro le sue mura e riscopre questo meraviglioso spazio verde cittadino.
La Festa di Quartiere é un modo di riappropriarsi del parco e di invitarvi tutti i cittadini.
Alla riscoperta del Giardino dei Cappuccini!

Sarà una occasione per conoscerci meglio.
 

Gli esercenti del quartiere si sono impegnati in prima persona ed offriranno le loro specialità!
Anche gli abitanti scenderanno dalle loro case per varcare i cancelli con torte e stuzzichini.
 

Le istituzioni presenti nella zona presentano i loro servizi e l'offerta culturale del quartiere. Tra questi il CENTRO TREVI, la FONDAZIONE TEATRO COMUNALE E AUDITORIUM BOLZAN, il TEATRO STABILE DI BOLZANO, le VEREINIGTE BÜHNEN BOZEN, l'ORCHESTRA HAYDN DI BOLZANO E TRENTO, la BIBLIOTECA CULTURE DEL MONDO, e LA BIBLIOTECA DELLA DONNA, il MUSEO DEL TESORO DEL DUOMO!!
 

Dalle ore 14.00 alle ore 18.00

Tre gruppi musicali, hanno colto lo spirito della nostra iniziativa civica, e ci accompagneranno tutto il pomeriggio:

COMBO COMBO

Benno Simma & Giorgio Cappelletto. Samba, bossa nova, boleros, son montuno, guajira (musica latinoamericana/lateinamerikanische Musik).

THECOMFORTZONE

Paolo Bergamaschi & Max Carbone, Stefano Sgorbati, Renato Maccacaro, Sandro Giudici, Giancarlo Giglio

(freie Improvisation auf Klangtextures/improvvisazioni su tessiture sonore)

ROBYN LOOP

Manny Pardeller & Alex Werth (free lounge)

Ore 14.00

Inaugurazione

Irene Weis (Presidente del Consiglio di Quartiere Centro-Piani-Rencio)

Ore 15.00

Presentazione del percorso di riqualificazione urbana: Maria Chiara Pasquali (Assessora all’Urbanistica e ai Tempi della Città)

Per l'offerta gastronomica:

CHOCOLATE&MORE BY LOACKER, BÄCKEREI TRENKER, MOSKITO BAR, PIZZERIA, RISTORANTE NUOVO TEATRO, BAR MONACO, BAMBOO BAR, TRIADEBIO, DONERLAND BY SKAMPINI, TOSCANO DOC

Con il sostegno

dell’Assessorato all’Urbanistica alla Casa ai Tempi della Città del Comune di Bolzano

del Consiglio di Quartiere “Centro-Piani-Rencio”

UNA OCCASIONE PER FERMARSI NEL QUARTIERE

Abbiamo avuto l'occasione di presentare il nostro progetto alla Casa della Pesa. All'incontro erano presenti gli Assessori all'Urbanistica Maria Chiara Pasquali, l'Assessore alle Politiche Siociali e ai Giovani Mauro Randi, il Direttore di Ripartizione della Assessorato alla Cultura Italiana Antonio Lampis  Laura Trentini dell'Associazione Vispa Teresa, Benno Simma, Rudy Benedikter, le organizzatrici Sara Sciortino, Valentina , Katharina Kolakowski, Angelika Burtscher, Patrizia Bertolini e ... i cittadini/e!

Abbiamo presentato le fotografie del quartiere, una breve analisi urbanistica sulla distribuzione dei carichi delle funzioni d'uso che evidenziano la ricchezza dei servizi presenti nel quartiere. Abbiamo evidenziato e discusso insieme le sue debolezze e potenzialità. Tra le criticità emerse, soprattutto la conferma da parte di cittadini provenienti da altri quartieri, che il quartiere é individuato solo come luogo di passaggio verso il centro e privo di opportunità di intrattenimento. Sono presenti attività di ristorazione nelle quali non é riconoscibile l'offerta del servizio bar, con spazi all'aperto adeguatamente allestiti per sedersi a bere un caffé e godere del contesto (parco, piazzette, architetture storiche e moderne, ecc.). In questo senso si é manifestata la necessità di esplorare nuove proposte d'uso degli spazi pubblici e di identificare come tali le ampie aree ora riservate al parcheggio (anche selvaggio), che al momento non sono disponibili per ospitare ed accogliere i passanti a fermarsi. Si é riconosciuto che un intervento sull'illuminazione stradale e sulla distribuzione del verde possono facilmente contribuire a rendere piú piacevole e sicuro il quartiere. Un uso piú disinvolto ed informale degli spazi pubblici, giardino dei Cappuccini e piazzette,  quale quello praticato dalle famiglie e bambini immigrati é stato plaudito come stimolo a vivere gli spazi all'aperto piú attivamente. In sintesi si é ribadito che per la rigenerazione del quartiere occorre lavorare in modo creativo e più attento sulle potenzialità degli spazi pubblici e l'offerta di incontro che questi offrono anche in concomitanza ad iniziative di sviluppo di comunità.
La festa del quartiere che si terrà il 13 settembre dalle 14.00 alle 18.00 all'interno del Giardino dei Cappuccini é un passo in questa direzione.

WIR UND DIE STADT / NOI E LA CITTÁ

Abitare e lavorare in un quartiere della città dovrebbe dare un senso di appartenenza. Se gli spazi sono vivibili e accoglienti il quartiere é un luogo in cui si vive e ci si sente bene.

Wohnen und arbeiten in einem Stadtviertel sollte auch Zugehörigkeit zu diesem Stadtteil bedeuten. Wenn die Stadträume einladend und lebenswert sind, dann ist das Stadtviertel ein Ort in dem man gut lebt und sich wohl fühlt.

WAS TUN? CHE FARE?

Per iniziare si potrebbe iniziare a ragionare su tutto quanto può essere migliorato nel quartiere. Ecco una lista dei temi che possiamo affrontare insieme.

Erstens können wir uns überlegen, was wir im Viertel verbessern möchten. Hier eine erste Auflistung der Themen denen wir uns stellen könnten.

Gli spazi pubblici non invitano alla sosta

Die öffentlichen Bereiche laden nicht zum verweilen ein

Tutte le superfci libere sono occupate dai parcheggi

Alle öffentlichen Flächen sind von Parkplätzen besetzt

Gli spazi collettivi non sono adeguatamente attrezzati

Die Plätze sind nicht angemessen ausgestattet

Carente manutenzione degli spazi pubblici

Die Instandhaltung der Plätze ist mangelhaft

Arredo urbano disomogeneo

Das Stadtmobiliar ist nicht einheitlich

Occupazione abusiva degli spazi interstiziali

Die Plätze werden missbräuchlich besetzt

Degrado degli spazi di risulta

Die Plätze verfallen

Illuminazione insuffciente

Die Beleuchtung ist mangelhaft

Accessibilità insuffciente ed ostacolata

Der Zugang zum Stadtteil ist ungenügend und erschwert

Frequentazione a fasce orarie

Zeitlich bedingte Frequenz der Menschen

Segnaletica non coordinata ed insuffciente

Die Beschilderung ist nicht koordiniert und ungenügend

Carente informazione sulle attività del quartiere

Die Information zu den Aktivitäten im Viertel ist mangelhaft

Mancanza di percorsi chiari di collegamento ai poli di attrazione

Es fehlen klare Wegführungen zu den Attraktionen

Valorizzazione insufficiente del patrimonio storico monumentale

Die historischen Monumente werden ungenügend hervorgehoben

Carenza di verde distribuito su percorsi Eccessivo soleggiamento estivo

Die Bepflanzung an den Strassen und Wegen ist mangelhaft

Posizionamento dei contenitori dei rifuti

Positionierung der Müllcontainer

Manca un’immagine coordinata

Es existiert kein einheitliches Bild

SUMMA SUMMARUM

Il quartiere é confinato
Das Viertel ist ausgegrenzt
Il quartiere é periferico
Das Viertel ist peripher
Il quartiere é emarginato ed isolato
Das Viertel ist isoliert
Il quartiere é privo di identità
Das Viertel ist ohne Identität
Il quartiere é privo di attrattivitá
Das Viertel ist ohne Attraktivität
Il quartiere é un luogo di attraversamento
Das Viertel ist ein Durchgangsgebiet

COSA FARE?

WAS TUN?

WEIGH HOUSE FOR CULTURE MEET QUASICENTRUM - 03.09.2014 ore 18.00 in Piazza del Grano a Bolzano

Weigh House for Culture ha invitato Quasicentrum a raccontare la propria genesi ed il suo progetto.
Se i giovani artisti e creativi, chiamati a raccolta alla Casa della Pesa, vorranno essere coinvolti nel progetto partecipato di riqualificazione del quartiere, saremo felici di accoglierli e affrontare con loro questo percorso di attivazione civica.
Le discipline artistiche (grafica, fotografia) e performative (musica, danza, teatro) hanno una efficacia comunicativa potente, che puó marcare e segnalare il percorso. 
Arte e cultura non sono mai disgiunti dall'impegno civile in cui matura lo spirito e si formano le coscienze. Gravità (serietà?) e  leggerezza (ironia?) si combinano per contrappunto sia nell'attività intellettuale che nell'azione creativa.
L'incontro é una occasione per discutere insieme questi temi e verificare in che modo alcune discipline artistiche possono essere declinate per la riqualificazione degli spazi urbani e provocare l'attenzione e la partecipazione civica.

Il percorso progettuale prevede la possibilitá di avviare dei workshop per evidenziare e riconoscere l'identità e le potenzialità del quartiere.

Mettiamo in evidenza ed anticipiamo che i musicisti Benno Simma insieme a Giorgio Cappelletto (Bongo Bongo), Paolo Bergamaschi & friends  (Thecomfortzone) e Manny Parteller  con Robyn Loop, hanno già condiviso lo spirito del progetto/percorso ed aderito all'iniziativa Quasicentrum. Suoneranno il 13 settembre 2014 dalle 14.00 alle 18.00 nel Giardino dei Cappuccini.

PRESENZE ASSENZE

Il quartiere ospita tra le piú importanti istituzioni cittadine: il Teatro Stabile Comunale, il Centro Culturale Trevi, inoltre biblioteche (la Biblioteca della Donna, la Biblioteca delle Culture del Mondo) ed altri servizi che nonostante l'importanza dei nomi e dei contenuti non hanno una visibilitá adeguata. Sappiamo, e forse anche no, che sono nel quartiere. Manca loro una segnalazione adeguata. Scompaiono tra le quinte edilizie. Gli accessi sono nascosti e/o direzionati su spazi indifferenti. Questi luoghi non si vedono, soffrono di un'accessibilità "deviata".

IL PROGETTO DEL VERDE

Nel quartiere manca un progetto coordinato e conseguente del verde. Ogni ritaglio di spazio dedicato alle piante presenta soluzioni differenti, a volte raffazzonate e prive di qualità, a volte di pregio, ma isolate e non diffuse. Si é proceduto in maniera autonoma con l'iniziativa privata dei singoli e con quella pubblica della giardineria comunale. Le aree di pertinenza privata e quelle degli spazi pubblici, pur confluendo le une nelle altre, presentano soluzioni tanto indifferenti le une alle altre, da rendere difficile una percezione unitaria del quartiere. Manca un progetto del verde che consenta di dare una identità forte e quindi valorizzare gli spazi. Un coordinamento delle diverse istanze ed iniziative consentirebbe una selezione di piante, dei loro eventuali contenitori, del loro posizionamento piú adeguati. Operando in questo modo si potrebbe realizzare una sequenza di alberature, piuttosto che di piante in vaso, per creare un percorso, in cui il verde lega insieme gli spazi del quartiere. La sistemazione delle piante, insieme all'arredo urbano, partecipa alla definizione del paesaggio. Un progetto partecipato e condiviso tra pubblico  e privato, che guardi al di là delle singole parrocchie, consentirebbe di dare un volto ed una identità forte al quartiere.