24.05.2014 Festival del camminare ha invitato QUASICENTRUM a partecipare. Abbiamo mostrato i tesori sconosciuti del quartiere ai suoi abitanti ed ai bolzanini. Abbiamo avuto anche ospiti lombardi, ecco cosa ci scrive uno di loro:
Ciao Luigi, sono Mauro, uno dei due brianzoli che hannno partecipato all'evento
organizzato dal Comitato cittadini che rappresenti, nei quartieri Cappuccini in occasione del Festival del Camminare.
Abbiam viaggiato tanto per festival culturali, musicali e
artistici da allora (Torino, Cremona, Sestri Levante, Monteriggioni, Lissone) e
in uno dei pochi week end di tranquillità nel giardino della mia dimora ho
piacere di scriverti qualche impressione sulla giornata.
Sono rimasto entusiasta della proposta di QUASICENTRUM,
perché è in linea con la mia visione di approccio ai luoghi (sono laureato in
geografia dell'ambiente e del paesaggio, con una tesi di ricerca sulla
valorizzazione turistica della Brianza).
E' fantastico essere guidati da qualcuno del posto alla scoperta non tanto dei monumenti, pur notevoli, inseriti nei classici tour, ma di quelle realtà, quali le scuole, le attività commerciali, le gallerie d'arti, i conventi, i giardini, le biblioteche, che sono il vero cuore pulsante di una città, per le loro peculiarità architettoniche, per i contenuti che veicolano e il vissuto di cui sono innervati.
E' fantastico essere guidati da qualcuno del posto alla scoperta non tanto dei monumenti, pur notevoli, inseriti nei classici tour, ma di quelle realtà, quali le scuole, le attività commerciali, le gallerie d'arti, i conventi, i giardini, le biblioteche, che sono il vero cuore pulsante di una città, per le loro peculiarità architettoniche, per i contenuti che veicolano e il vissuto di cui sono innervati.
Abbiamo visto in quel pomeriggio tutto questo e di
piu', perché abbiamo incontrato le persone, quelle autoctone di Bolzano e
quelle di diversa etnia e cultura rispetto alla mia; abbiamo provato ad
avvicinarci alla città non da turisti con la guida in mano, ma da curiosi
viandanti che han voglia di scoprire gli spazi, e ascoltare da strani
strumenti le musiche, e dalla viva voce delle persone del posto le
problematiche e le eccellenze di una città che magari non si
vivrà nella quotidianità, come per me e il mio amico, ma della quale si ha
voglia di sentirla un po' anche propria, magari solo per qualche giorno e poi
nel ricordo.
Chi può dire di aver visto Bolzano come l'abbiam vista noi con il giro organizzato di QUASICENTRUM e anche - seppur meno "spettacolari" ma davvero riuscite - con le visite organizzate da realtà teatrali e associative bolzanine del venerdì a Shangai, in via Resia, al Lager, e della domenica da piazza Vittoria per i palazzi del centro fino al Museion?
Chi può dire di aver visto Bolzano come l'abbiam vista noi con il giro organizzato di QUASICENTRUM e anche - seppur meno "spettacolari" ma davvero riuscite - con le visite organizzate da realtà teatrali e associative bolzanine del venerdì a Shangai, in via Resia, al Lager, e della domenica da piazza Vittoria per i palazzi del centro fino al Museion?
L'idea delle tappe enogastronomiche è poi assolutamente
vincente (coinvolgendo anche qui persone che ci hanno fatto sentire
accolti, coccolati con le "cose buone"); ne sono sostenitore fattivo
anch'io allestendo buffet al termine degli spettacoli di musica e letture
che rappresentiamo da 10 anni nel Nord e centro Italia ( www.lamanifattura.org ) .
Ci sarebbero molte cose da dire su un modo diverso di fare
esperienza del genius loci, sia per gli insider che gli outsider, e
sulla modalità di pubblicizzazione di certi eventi (io e Luca eravamo quasi gli
unici forestieri...). Sul primo aspetto credo che QUASICENTRUM stia percorrendo una bella
strada, ma varrebbe la pena di proporre alle istituzioni queste modalità di
conoscenza, fatte di incontri, sapori, attualità. Credo che non siano proposte
per un turismo di massa, ma che sarebbero assai gradite a viaggiatori che
abbiano voglia di relazionarsi con la città. E il volano di manifestazioni come
il Festival del Camminare o altre dovrebbe essere sfruttato meglio.
Se ci capiterà ci scambieremo altri pareri o suggerimenti,
magari a Bolzano o in Brianza!
Ciao, grazie ancora della bella giornata
Mauro Re Dionigi
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