sabato 30 agosto 2014

SPAZI DI RISULTA

















Piazzali, aree di parcheggio, a cui si accomunano alcuni spazi di risulta, vuoti urbani privati delle loro funzioni, gli spazi della terra di nessuno. Luoghi tristi senza identitá. Con il passare del tempo ne perdiamo la percezione, ce ne disinteressiamo, guardiamo oltre. Ci abituiamo al brutto, é una forma di assuefazione, lenta ed inesorabile. Immersi in questo ambiente perdiamo il senso del bello. Questi che ci circondano, sono spazi anonimi da cui si rifugge. Per trovare luoghi piú attrattivi e degni di definirsi urbani, in cui sentirsi cittadini: il centro storico, Piazza Walter salotto bolzanino, che dista cento metri. Per ripararsi in paradisi artificiali:  cinema multisala, sale da gioco, locali di divertimento, a pochi passi nel quartiere. Per rigenerarsi nel verde, fuori Bolzano, in luoghi più ameni, dove gli occhi possono godere di spazi che assumono valore di paesaggio.
Gli spazi nelle foto sono spazi privati con servitù pubbliche, o spazi privati visibili al pubblico, e spazi pubblici ai quali non é possibile attribuire funzioni, se non appropriandosene abusivamente e facendone un uso creativo. L'area comunale cantierabile a fianco del palazzo della Camera di Commercio é un vuoto urbano
da anni abbandonato a se stesso, all'ingresso  del salotto bolzanino. Perchè non se ne é fatto un campo di pallone, da tennis, un'area gioco o solo un posto per sedersi e riprendersi dal ritmo frenetico della giornata di lavoro o da quello compulsivo dello shopping in centro. No! È preferibile lasciare un vuoto urbano abbandonato e recintato per anni, un parco storico della stazione, biglietto da visita alla città, destinato all'incuria. Che poi viene chiamata degrado. Degrado é nei pensieri, sempre indirizzati mettere a profitto lo spazio, nella mancanza di creatività e progettualità volte a rendere lo spazio pubblico uno spazio attrattivo, fruibile e godibile da tutti.

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