giovedì 27 novembre 2014

THANKS!! & MERRY CHRISTMAS





Ein großes Dankeschön an alle die beigetragen haben!
Un grazie sentito a tutti quelli che hanno contribuito!

Agli abitanti / An den Bewohnern/innen:
Scandola Umberto, Peretti Antonio, Andreetto Jones, Degano Anita, Merlini Rosalba, Vettorello Roberto, Brusco Marilena
Alle attivitá imprenditoriali / an den Unternehmen:
Galleria Goethe
Bäckerei Trenker
Pizzeria Nuovo Teatro
Loacker
Druckerei Ferrari Auer
Triade-Bio
Gruppe Gut – Werkstatt für Gestaltung
Bamboo Bar
Così fan Tutte
Vinzenzhaus
Jasmin Glas
Bar Monaco
Joias
Dönerland by Skampini
Contor Wirtschafts- und Unternehmensberatung -  Dr. Katrin Teutsch
Rechtsanwaltsozietät Brugger & Partner
Grey service
Cuore Verde
Anwaltsozietät Wörndle & Partner
Jara GmbH
Tabaccheria Zamboni
Mugele & Matt Marketing Communication
New Hair
Ing. C. Kaswalder Technisches Bür
Alle istituzioni / an den Institutionen:
Azienda di Soggiorno e Turismo del Comune di Bolzano
Assessorato all'Urbanistica e Tempi della Città di Bolzano


mercoledì 26 novembre 2014

OPEN SPACE, DIE VORSCHLÄGE DER BÜRGER/INNEN

Open Space ist eine offene Veranstaltung, in der deine Ideen und Vorschläge für die Aufwertung des Viertels vorgebracht werden können.
Das Bürgerkomitee des Viertes QUASICENTRUM organisiert gemeinsam mit der Gemeinde Bozen, Assessorat für Urbanistik und Zeiten der Stadt Bozen, ein Open Space. Ein Treffen für jene Bürger, welche in diesem Viertel wohnen, arbeiten oder es anderweitig nutzen und daran interessiert sind, Vorschläge für diesen Teil der Stadt vorzubringen, der sich vom Süden des historischen Zentrums bis zum Eisack erstreckt.
Alle Interessierten können ihre Ideen zur Aufwertung dieser Periferie des Zentrums einbringen.
Die Vertreter der Gemeinde werden teilnehmen, um die Bedürfnisse und die Anfragen der Bürger anzuhören und um konkrete Vorschläge entgegenzunehmen, mit denen das Viertel attaktiver, einladender und lebenswerter gestaltet werden kann.
Alle Vorschläge werden gesammelt und anschließend von den Bürgern und Bürgerinnen, gemeinsam mit den Technikern der Gemeinde ausgewertet.
Es werden Arbeitstische und Workshops organisiert, bei denen an den vorgebrachten Themen gearbeitet wird, um dem Viertel ein "neues Gesicht" zu geben.
Es handelt sich um ein partizipatives Pilotprojet der städtischen Aufwertung.
Das Komitee
QUASICENTRUM und die Gemeinde Bozen setzen sich ein, um den Bürgern eine aktive Stadtbürgerschaft und das Tragen von Verantwortung gegenüber unserer Stadt zu ermöglichen: unsere Stadt im räumlichen und im gesellschaftlichen Sinn.
Die Stadt mit ihren Bürgern verändern: dies ist eine offene Wette, welche wir gewinnen können!

martedì 25 novembre 2014

OPEN SPACE - PROPOSTE DA E PER IL QUARTIERE


Open space é un luogo aperto alle tue idee e alle tue proposte per la riqualificazione del quartiere.
Il comitato civico di quartiere QUASICENTRUM assieme al Comune di Bolzano, Assessorato all'Urbanistica e Tempi della  Città di Bolzano, organizza un Open space. Un incontro per le cittadine, i cittadini che abitano, lavorano, frequentano o sono interessati a fare proposte per quella porzione di città compresa tra il limite sud del centro storico e l'Isarco.
Tutti gli interessati potranno esprimere le loro idee per riqualificare questa periferia del centro di Bolzano.
I rappresentanti del Comune di Bolzano sono stati invitati ad ascoltare i fabbisogni, le richieste e a recepire le proposte concrete per rendere piú attrattivo, ospitale e vivibile il quartiere.
Queste proposte verranno raccolte e saranno oggetto di una successiva elaborazione progettuale realizzata dalle cittadine, dai cittadini con i tecnici comunali. Si allestiranno dei tavoli di lavoro, workshop, sulle tematiche emerse e per delineare il nuovo volto del quartiere.

È un progetto pilota di riqualificazione urbana partecipata. Il Comitato QUASICENTRUM assieme al Comune di Bolzano  si sono adoperati per creare questa opportunitá di cittadinanza attiva e responsabilità civica verso la nostra cittá ed i suoi spazi fisici e di socializzazione.
Cambiare la città con i cittadini: é una scommessa aperta che possiamo vincere!

DIE MONTAGE



25.11.2014 Montaggio delle decorazioni natalizie.
Eine schöne Überraschung für den nächsten Tag!

sabato 22 novembre 2014

NATALE! STRASSENDEKORATION MONTAGEPROBE


12.11.2014 Prove di montaggio, Marco Bertoli e Andrea Colapietra in azione! Kapuzinergasse

BATTAGLINI/LAZZARI & KOMMER/BALLSCHMIEDE






19.11.2014 City & Citizen
Interventi degli Architetti Juri Battaglini e Mauro Lazzari (Lecce) e di Florian Kommer direttore di GEG e Frank Ballschmiede rappresentante di BürgerInAktion Hüslbergviertel (Brema)
Insieme all'Assessora all'Urbanistica del Comune di Bolzano Arch. Maria Chiara Pasquali ed al curatore Arch. Luigi Scolari

CITY & CITIZEN: CAPITOLO 2 KAPITEL

Serata informativa / Informationsabend
(Ri) pensare i quartieri con i cittadini/e
mercoledì 19.11.2014 dalle ore 20 alle 22
Sala di Rappresentanza del Comune di Bolzano
Esempi di riqualificazione dei quartieri con la partecipazione delle/dei cittadine/i in Germania (Brema) ed Italia (Lecce)
Stadteile mit den Bürgern/innen neu denken
Mittwoch dem 19.11.2014 vom 20 bis 22 Uhr
Festsaal der Gemeinde Bozen, Gumergasse 7, Bozen
Beispielfälle zur partizipativen Stadtaufwertung in Deutschland (Breman) und Italien (Lecce)

DR. ARCH. JURI BATTAGLINI e DR. ARCH. MAURO LAZZARI
SCUSI PER VIA LEUCA?
La legislazione locale può prevedere ed avviare processi di rigenerazione urbana, i finanziamenti europei li possono sostenere, la pubblica amministrazione puó attuarli con il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini. È il caso della città di Lecce.
Con questi strumenti e a queste condizioni, l’Associazione Laboratorio Urbano Aperto (LUA), di cui gli architetti sono soci, ha attivato un progetto partecipato di riqualificazione urbana. Esso si è focalizzato su l’asse stradale che dalla periferia attraversa tutta la città sino al centro storico di Lecce. Via Leuca è stata individuata come la “dorsale” sulla quale rinforzare il tessuto urbano e connettivo dei quartieri che vi insistono.
Il Laboratorio è stato un luogo in cui si sono adottate tutte le tecniche e metodologie per organizzare e gestire il processo partecipativo, per dare agli abitanti modo di collaborare al progetto condiviso di una parte di cittá. Associazioni e gruppi spontanei, hanno garantito un percorso aggregativo ed il coinvolgimento degli abitanti. Il metodo dell’ascolto degli abitanti, finalizzato alla raccolta di informazioni e di sensibilità del territorio, ha arricchito di maggiore qualità il progetto, facendo tesoro della fantasia dei partecipanti, ed ampliato la sua capacità percettiva dei fabbisogni dei cittadini.
Avviato con il Comune di Lecce (Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio e Settore Programmazione e Strategie Territoriali) il progetto persegue il miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali puntando decisamente sul coinvolgimento delle comunità nei processi decisionali.
Gli esiti di tale prima fase sono stati sistematizzati nel Documento Programmatico che ha individuato 18 tematiche progettuali su cui incentrare le scelte progettuali del Piano di Rigenerazione.
Nella seconda fase del Laboratorio 13 associazioni, selezionate con bando comunale pubblico di manifestazione d’interesse, insieme agli abitanti, agli amministratori e ai progettisti, hanno focalizzato la propria progettualità nella riqualificazione della zona sud ovest del quartiere.
La realizzazione di tutti i lotti di progettazione è stata finanziata in parte con finanziamenti europei.

DR. ARCH. JURI BATTAGLINI e DR. ARCH. MAURO LAZZARI
ENTSCHULDIGEN SIE MIR; WO IST VIA LEUCA?
Die Gesetzgebung kann städtische Umstrukturierung, sowie Aufwertungsprogramme vorsehen, Eu-Finanzierungen können sie unterstützen, die öffentliche Verwaltung kann sie mit der Beteiligung der Bürger umsetzen: Das ist der Fall von Lecce.
Unter diesen Bedingungen und mit diesen Mitteln hat das Offene Stadtlabor (LUA), von dem die Architekten Mitglieder sind, ein partizipatives Projekt zur Stadtteilaufwertung gestartet. Das Projekt fokussiert sich auf die Verkehrsachse die Lecce durchquert und die Stadt mit der Peripherie verbindet. Via Leuca ist das Gerippe, das Rückgrat auf das sich die angrenzenden Stadtviertel stützen und vernetzen.
Das Labor hat jede Technik und Methodologie angewendet, die ein bürgerbeteiligter Planungsprozess benötigt und damit das Projekt zur Aufwertung dieser Verkehrsachse begleitet. Die Bürger-innen haben sich aktiv mit den Themen der Stadtenwicklung und Stadtteilaufwertung auseinandergesetzt und mitgearbeitet. Parallel dazu haben Vereine und spontan gebildete Arbeitsgruppen die soziale Aggregation in den Vierteln gefördert und unterstützt. Die Technik des Hearing, des Zuhörens, hat das Sammeln von Informationen und die Wahrnehmung der lokalen Sensibilität und der Phantasie der Teilnehmer ermöglicht. Die Fähigkeit, die Bedürfnisse der Stadtteile aufzunehmen, wurde somit verstärkt und das Projekt hat an Qualität gewonnen.
Das Projekt wurde von der Gemeinde Lecce (Abteilung für Ortsentwicklung und Städteplanung, und Abteilung für Gebietsentwicklung und Gebietsstrategien) initiiert und zielt auf die Aufwertung des städtebaulichen, sozialen, wirtschaflichen und kulturellen Zustands, sowie des Wohnbestandes mit der Voraussetzung der Bürgerbeteiligung in den Entscheidungsverfahren.
Die Ergebnisse der ersten Phase sind Teil des Entwicklungsprogrammes geworden und haben 18 Themenbereiche für das städtebauliche Aufwertungsprojekt aufgezeigt.
Die zweite Phase hat mit einem öffentlichen Wettbewerb interessierte Vereine und Komitees beauftragt, mit den Bürgern_innen, der öffentlichen Verwaltung und den Planern, eine Projekt für die Aufwertung des südwestlichen Teiles der Stadt zu erarbeiten.
Die Ausführung aller Baulose wurde umgesetzt und mit EU-Geldern finanziert.

FLORIAN KOMMER - DIRETTORE GEG (SOCIETÁ DI TRASFORMAZIONE URBANA)
E FRANK BALLSCHMIEDE - BÜRGERAKTION HULSBERG
NUOVO QUARTIERE HULSBERG A BREMA
In seguito alla razionalizzazione e ristrutturazione dell’ospedale centrale di Brema, nella parte orientale della città dal 2016 si libererá un’area di 14 ettari. Questa superficie è destinata ad essere trasformata e diventare un nuovo quartiere urbano, il Nuovo Quartiere Hulsberg.
Per gestire questa operazione di trasformazione urbana la Cittá di Brema ha fondato la Società Pubblica Municipale GEG, per la programmazione e sviluppo strategico dell’opera di urbanizzazione dell’areale dell’ospedale. La società è al 100% una società pubblica, che gestirà in modo imprenditoriale il programma di trasformazione. Il Sig. Kommer è il direttore della GEG.
In qualità di Azienda pubblica la GEG sin dall’inizio ha inteso accompagnare tutto il progetto coinvolgendo la cittadinanza con il metodo della partecipazione civica. Tutto il processo è caratterizzato dalla massima trasparenza e dalla cultura della partecipazione: con incontri pubblici, gruppi di lavoro, workshops la società civile ha la possibilità di partecipare in maniera attiva alla trasformazione del quartiere.
Florian Kommer illustrerà passo dopo passo, a partire dalla definizione degli obbiettivi del Piano (2011), del Piano generale (2013), attraverso il progetto urbanistico e le sue modifiche (2014) sino alla definizione del piano di lottizzazione e dei futuri interventi edilizi (2016), le specificità di questo processo partecipato di trasformazione urbana.
Frank Ballschmiede, rappresentante del gruppo di cittadinanza attiva Bürgeraktion, ci racconterà l’esperienza dal punto di vista dei cittadini.
 
FLORIAN KOMMER - QUARTIERSENTWICKLER
UND FRANK BALLSCHMIEDE - BÜRGERAKTION HULSBERG
DAS NEUE HULSBERG VIERTEL
In der östlichen Vorstadt, auf dem heutigen Grundstück des Klinikums Bremen-Mitte, wird durch den Umbau des Klinikums ab 2016 eine knapp 14 ha große Fläche frei. Diese Fläche soll zu einem neuen städtischen Quartier umgebaut werden, das Neue Hulsberg Viertel.
Zur Leitung der Umbaumaßnahme hat die Stadt Bremen die Entscheidung getroffen, die städtische Entwicklungsgesellschaft „Grundstücksentwicklung Klinikum Bremen-Mitte GmbH & Co. KG“ (GEG KG) zu gründen. Herr Florian Kommer ist Geschäftsführer der GEG. Die Gesellschaft ist zu 100% eine öffentliche Gesellschaft, die wie ein Unternehmen die Umstrukturierung des Viertels führen wird. Als öffentliche Gesellschaft hat sich die GEG von Anfang an verpflichtet, den Umwidmungsprozess mit einem Bürgerbeteiligungsverfahren zu begleiten.
Der Planungsprozess ist von Transparenz und intensiver Beteiligungskultur geprägt: in Bürgerforen, Arbeitsgruppen, Workshops hat die Zivilgesellschaft die Möglichkeit, Angelegenheiten der Quartiersentwicklung aktiv mitzugestalten.
Herr Florian Kommer wird Schritt für Schritt, startend von der Festlegung der Planungsziele (2011), der Definition des Rahmenplanes (2013), über den städtebaulichen Entwurf und dessen Anpassungen (2014) bis zum Bebauungsplan und den zukünftigen Baumaßnahmen im Jahre 2016, die Merkmale des Projektes und der Teilnahme der Bürgerinnen und Bürger vortragen.
Frank Ballschmiede, Vertreter der Bürgeraktion, erklärt uns seine Erfahrung des partizipativen Verfahrens.

PASSEGGIATA/RUNDGANG 2



Ci siamo trovati nonostante il brutto tempo. E non solo le/i cittadine/i del quartiere!
La Sig.ra Weiss, Presidente della Circoscrizione Centro Piani Rencio, ha annotato le considerazioni dei presenti ed ha condiviso con noi la percezione del quartiere.
Come abbiamo impostato la passeggiata?

A turno, all'inizio del percorso stradale, un partecipante ha descritto la via e gli spazi con le loro problematicità specifiche, al termine dei singoli percorsi gli altri partecipanti confrontavano le loro valutazioni.
Sono emerse tante nuove informazioni e curiosità. È stata una occasione per sperimentare in modo nuovo gli spazi del quartiere che pensiamo di conoscere e diamo per scontati.
La Dott.ssa Belvisi, direttrice della Fondazione Teatro comunale e Auditorium di Bolzano, ci ha raccontato un aneddoto: gli autobus che transitano la zona, segnalano la fermata di via Marconi come "Caserma dei Carabinieri", mentre la fermata davanti al Teatro é segnalata come "Piazza Verdi". Uno spunto per riflettere su come viene publicizzato e come viene percepito il nostro quartiere dal resto della città.
Un invito a ripensare le potenzialità di
QUASICENTRUM.